A bordo dell' Oceanis 35.1: il piacere di veleggiare nel Mediterraneo
Chi ama le barche ha un cuore nomade.
Un cuore che a stare fermo proprio non ci pensa. Che vuole viaggiare, conoscere, allontanarsi dalle proprie certezze, esplorare, meravigliarsi.
Andare lontano, o rimanere vicino. Tanto, nelle nostre vicinanze, abbiamo uno tra i mari più belli del mondo, il Mediterraneo.
Chi ha un cuore nomade e sale a bordo di una barca si sente più che a casa.
E’ per questo che chi ama le barche e prova un solo viaggio in barca non può più farne a meno.
Specialmente se la barca, come le imbarcazioni più odierne permettono, offre tutti i comfort che si possano desiderare.
Abbiamo avuto modo di veleggiare su una delle barche più sicure, veloci e stabili della Benetau, l' Oceanis 35.1, un gioiello tra le imbarcazioni a vela esistenti oggi, portandola da Port Frejus, la “Pompei” francese, al porto di Palermo, direttamente nelle mani del suo nuovo armatore.
Ad occuparsi del viaggio e a raccontare la sua esperienza a bordo della Oceanis 35.1 è Carlo Tudisco, skipper di professione - il mestiere dei nomadi del mare, a bordo delle barche da decenni.
“Siamo partiti da Port Frejus dopo aver visitato per l’ultima volta la barca con il futuro proprietario, felice dell’alta qualità e delle caratteristiche uniche di questa imbarcazione. Dopo le dovute verifiche, abbiamo dato il via ad una navigazione durata circa 4 giorni, durante la quale abbiamo incontrato sia momenti di serenità, sia momenti di forte vento e mare burrascoso. La crociera, comunque, si è dimostrata da subito confortevole”.
Il design esterno dell' Oceanis 35.1 è stato studiato appositamente proprio per garantire il massimo comfort durante la navigazione, soprattutto grazie alla carena a spigolo firmata Finot-Conq Architectes, una novità per le barche di dimensione superiore ai 10 metri.
A contribuire alla comodità di conduzione della barca anche i due timoni, “che hanno contrastato bene l’onda nonostante la barca non sia eccessivamente grande”.
Tudisco ha seguito una rotta diretta fino a Palermo, con una breve sosta in Sardegna solo per il rifornimento del carburante. In questi quattro giorni hanno potuto quasi sempre veleggiare, passando per le più belle coste del Mediterraneo.Mozzafiato i panorami delle Bocche di Bonifacio, tra le estremità della Corsica e della Sardegna, e delle Isole della Maddalena, con i fondali cristallini che le contraddistinguono.
Luoghi, secondo noi, che si possono apprezzare al meglio solo a bordo di una barca che consente soste più o meno lunghe, con tutte le comodità che caratterizzano un modello di barca Bénéteau come quello dell' Oceanis 35.1.Un viaggio non solo per la famiglia, ma anche per gruppi di amici più grandi: la barca è altamente personalizzabile per ottenere fino a di sei posti letto, con cabina del proprietario separata per una maggiore intimità.
Il design interno dell' Oceanis 35.1 è largamente adattabile alle proprie preferenze di stile, sia in chiave contemporanea, con una essenza chiara "Quercia Bionda", che in chiave classica, con una essenza Mahogani.In definitiva è questa la barca perfetta per chi ama viaggiare in mare, ma non vuole rinunciare alla comodità dei propri spazi.
Un vero e proprio diamante del mare da trasformare in una casa galleggiante per scoprire il mondo con altri occhi.
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